Nei primi anni ’70 Pier Luigi Zanella è apprendista curioso nella bottega del suocero Augusto Spini, una delle botteghe orafe Fiorentine che lavorano su committenza. L’ apprendistato matura in una collaborazione e la nuova energia porta alla creazione di alcune collezioni originali che trovarono apprezzamento sia in america che in giappone: una linea di gioielli moderni e una raffinata collezione di oreficeria realizzata utilizzando le antiche tecniche artistiche fiorentine come incisione, traforo e sbalzo.